Ho curiosato e camminato per coste selvagge, esplorato baie e calette deserte, ammirato dalle cime più alte la spina dorsale di un’isola che si contorce a pelo d’acqua.
Ho cercato me stesso nell’emozione di un soffio di vento salmastro.
Il viaggio è sempre, il viaggio è vita, il viaggio prosegue.
Un abbraccio, Giandil
quant’è bello avere a sera i piedi sporchi della polvere del sentiero.
C.
Non ti sei mai divertito così:
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