AVANZARE NON DA SOLI IN TEMPI DIFFICILI

Sono tempi difficili, è innegabile. Tempi di scarsa speranza e luoghi comuni, di individui soli e di masse insensate. Non c'è sentiero, non c'è luce, non c'è panorama che possa rassicurarci completamente, ma tutto è giungla e calderone dove trovare se stessi è diventata una missione. Ieri sera una persona che amo mi esprimeva tutto lo scoraggiamento che, è innegabile, è nell'aria, è nella strada, è tra i ragazzi. Cosa possiamo fare noi? Come possiamo sentirci sulle spalle il peso di chi nemmeno si accorge del problema? Quale orizzonte ci chiama, quale vita ci prende il cuore?
Eppure quanta passione e capacità, quanta bellezza e devozione si incontra in tante altre persone, su tante altre strade, tra tanti ragazzi. Allora sì, io credo. Nella scelta vera, prima di tutto. Più l'universo della nostra vita si fa vago e indistinto, più è possibile per noi cercare precisamente ciò che vogliamo, sfruttare le enormi potenzialità di questa smisurata minestra che tutto nega e tutto offre. Chi sono io? Sarà la sfida più grande e più difficile del mio tempo. Ma passo dopo passo, se riuscirò anche solo a darmi qualche pezzettino di risposta, avrò la possibilità di viverlo e cavalcarlo, questo mondo. Di essere àncora e boa nella fiumana casuale. Di camminare verso l'orizzonte del mio spirito trovando la strada anche nella giungla più fitta. 
In questo ciò che più possiamo sperare è di poter condividere questo cammino. Poichè nulla siamo, da soli, ma da soli noi possiamo offrirci all'altro, per poterlo ricevere.

Giandil