di Alessia Traverso
Oggi è la giornata della pulizia: vestiti coperte e soprattutto se stessi! Le suore ci chiamano per aiutare i bimbi al pozzo. Con secchi sapone e spugnette ci mettiamo a fregare le pieghe delle gonne, i colletti delle camicie. E’ un momento di condivisione molto divertente, tra schizzi e bolle di sapone. Si pompa l’acqua alla fonte, si riempiono i secchi e si corre via, con il proprio bucato bagnato e insaponato. Aiuto Sailin con una camicetta gialla e Roni con un’enorme coperta. Tanti sorrisi divertiti di fronte al nostro essere un po’ impacciate. I maschietti fanno casino, le bimbe sono più diligenti, come un po’ ovunque nel mondo. Dopo aver strizzato e steso il bucato al sole che finalmente ha fatto capolino tra le nubi, ci dedichiamo a lavare i bimbi. Insaponiamo i loro capelli corvini e gli esili corpi, ridendo e giocando. Doccia fredda e via! Pronti ad una nuova giornata! Sono felice di far parte di questo mondo, di assaporarne con gusto la semplicità nei piccoli gesti di ogni giorno.
Il pomeriggio scorre tranquillo tra tempere e giochi, danze e allegria. Basta davvero poco a rendere felici questi bimbi, come per tutti i bimbi del mondo. Chiaro, il nostro ruolo come volontarie è marginale e non strettamente necessario. Ma la consapevolezza di fare la differenza regalando un po’ di allegria e svago è già una piccola soddisfazione. L’altro ruolo fondamentale che abbiamo è assorbire il più possibile di questa realtà, delle esigenze più impellenti per Kudi, i bimbi e la struttura, in modo da riportare a casa materiali e testimonianze, raccontare e raccogliere sostegno e fondi per i progetti da portare avanti.