Il cammino è lento
forte come la vita
silenzioso come l’aria
trascinante gravità.
E’ ascolto del corpo
di piedi, gambe, spalle
è accogliere il sole
che arrossa la pelle.
Ma il cammino è lento
non ha pericoli
non ha sviste
non ha contrattempi
il cammino è imprevisto
è tutto imprevisti
va pensato al minuto.
Partenza e arrivo lo devono scandire
ma a cosa giova una serata vuota
dove non mastichi ciò che hai mangiato?
Il cammino è rileggere
luce e oscurità
è uscire da sè
staccare la spina
è ritrovare se stessi
svuotarsi di superfluo.
Non angoscia il cammino
ma fa faticare
incide il corpo
prova lo spirito
semplicemente crede
lucidamente sopporta
eternamente spera
nel presente di ora.
(Piazzo, Val Borbera, 15 aprile 2017)
(foto di Luca D’Alessandro)