Un eremo sull’Antola – gennaio 2018
Per proseguire i sopralluoghi sull’itinerario che andrà a costituire il futuro Cammino Sociale della Val Borbera, nelle feste natalizie abbiamo organizzato due giorni di cammino e convivialità con alcuni amici e collaboratori, tra cui Irene, Maurizio, Martina, Giacomo, Stefano, Chiara e Federico. Abbiamo raggiunto in auto il colle di San Fermo da cui siamo partiti per il monte Antola, in una giornata soleggiata ma ventosissima. Senza ciaspole, su tratti di neve indurita o di prato, siamo saliti su una delle strade meno battute (sentiero CAI 200) per arrivare sul monte simbolo dei genovesi, da cui si vede il sole risplendere sul mar ligure. Una salita di circa 3 ore e mezza coronata da un bel pranzo in compagnia, tra abitanti della valle e cittadini amanti della sua natura.
Alcuni di noi si sono fermati a dormire al Rifugio, gestito da una giovane coppia, Federico e Silvia, molto accogliente e cordiale, con cui abbiamo trascorso la serata (il rifugio era tutto per noi) tra chitarra, giochi da tavola, dolci e racconti. Avevamo trascorso le ore del tramonto sulla vetta ad ammirare i giochi di luce sulle nuvole e il mare, leggendo brani di romanzi e sentendo il rumore dei passi sulla neve, nel grande silenzio sospeso della cima. La mattina siamo ripartiti dalla Sella Est dell’Antola scendendo sul crinale di un incantevole bosco innevato di nuovo verso il cuore della Val Borbera. Sella Banchiera, villaggio di Croso, e giù fino al gelido mulino sul ruscello gorgogliante. Senza incontrare anima viva abbiamo smarrito parte della salita ai borghi abbandonati di Reneuzzi e Ferrazza, inerpicandoci nel bosco fino a riemergere a Casoni di Vegni con le sue architetture suggestive. Un rapido pranzo al belvedere di Vegni e abbiamo raggiunto il paese. Da qui l’esplorazione non si è fermata: siamo scesi sul ripido sentiero che raggiunge il mulino di Agneto, perfettamente conservato, e con la difficoltà di qualche guado del fiume gelido, a causa di parti di sentiero crollato con le piene, ci siamo immessi sulla strada per il paese Agneto. Di qui una lunga strada in salita attraversa una parte di ripido bosco isolata dal mondo e ci ha permesso di tornare al colle di San Fermo, alla macchina.
Una due giorni sui sentieri che collegano la Val Borbera al Monte Antola, pochissimo battuti, con una splendida tappa al rifugio, soli, come in una sorta di eremo invernale dorato dal sole sulla neve e sui boschi ocra…